Comunicati
Riunione costruttiva tra i vertici Assopam e i Dirigenti O.A.M.
Su esplicita richiesta dei vertici dell’Associazione Assopam il giorno 22 gennaio si è svolta a Roma presso la sede dell’Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi - O.A.M. una riunione durata circa due ore per chiarire le tematiche e i dettami della legge141/2010.
Su esplicita richiesta dei vertici dell’Associazione Assopam il giorno 22 gennaio si è svolta a Roma presso la sede dell’Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi - O.A.M. una riunione durata circa due ore per chiarire le tematiche e i dettami della legge141/2010.
All’incontro erano presenti per l’OAM il Direttore Generale Dott. Federico Lucchetti il Dott. Stefano Albisinni e l’Avvocato Benedetto Camastra, per l’Assopam erano presenti il Presidente Raffaele Tafuro il Vice Presidente Antonio Falanga il Segretario Generale Stafano Melia ed infine gli associati Mirko Aiello e Vincenzo Marangio.
Il Presidente Tafuro ha posto l’accento sulla mancata piena applicazione, da parte degli istituti bancari, della legge 141/2010 che disciplina l’accesso alla professione dell’attività di mediatore. Le stesse banche spesso rifiutano la collaborazione dei professioni legittimati e regolarmente autorizzati . Questo stato di cose alimenta l’abusivismo nel settore a discapito dei veri professionisti lasciando campo libero a figure professionali non proprio in regola con di dettami e lo spirito della legge 141/2010.
Il Presidente Tafuro ha formulato una serie di domande ai responsabile di O.A.M. sul perché le banche rifiutano, in molti casi, la collaborazione dei Mediatori Creditizi e quali conseguenze potrebbero avere le stesse per il rifiuto della collaborazione.
Ha anche posto delle domande sul perché organizzazioni di categorie come Confesercenti, Cna, Confcommercio, Cassartgiani ed altri possono operare nel settore della mediazione creditizia avvalendosi, anche, di convenzioni e “strettissimi rapporti